Torna la pista sul ghiaccio, il bosco incantato andrà alla Villa Comunale, eventi e tanta arte e cultura (con una mostra sul pittore Montauti) nel programma di quest’anno
TERAMO – Il Natale teramano torna con novità sostanziali, in attesa di valutare quali iniziative adottare per Capodanno. Lo hanno annunciato qusta mattina gli assessori agli eventi, Antonio Filipponi e alla Cultura, Andrea Core, nella sala Ipogea dove erano riuniti anche i rappresentanti dei partner dell’oltre un mese di appuntamenti (Teramo Ambiente, Camera di Commercio, MoTe, Sciami Pavs, Fondazione Tercas) e il sindaco Gianguido D’Alberto.
Si comincia dal più tradizionale dei simboli del Natale, l’Albero. Addio definitivo al piccolo e caro ‘spelacchio’ teramano, l’abete sotto al Campanile del Duomo, ma anche ai recenti ‘giganti’ delle nostre montagne piazzati al crocevia di piazza Martiri. Da quest’anno, dopo il successo dello scorso anno, sarà l’Olmo sul lato occidentale della piazza ad essere addobbato come nuovo albero di Natale.
Tornerà invece la pista di ghiaccio, minimalista come l’ha definita l’assessore Filipponi, assente dal centro cittadino natalizio da oltre 15 anni, che richiamerà con il legno della struttura le casette del mercatino che trasformeranno l’atmosfera del cuore di Teramo. Il bosco incantato cambia location e dai Tigli si trasferirà alla Villa Comunale che sarà anche capolinea del trenino turistico. Le luminarie e gli addobbi saranno pensati e realizzati come ogni anno soltanto per Teramo, ma il valore aggiunto al Natale Teramano sarà conferito dalle iniziative culturali che faranno fare al Natale ”sistema’ con i luoghi della cultura cittadina: l’Ipogeo, L’Arca, la Pinacoteca, Palazzo Melatino della Fondazione Tercas. Protagonista, tra i tanti eventi, la mostra sul pittore animatore e protagonista del ‘Pastore Bianco’, quel Guido Montauti, pittore teramano mai abbastanza celebrato in patria.
Via al Natale il prossimo 4 dicembre quando sarà. inaugurata la pista sul ghiaccio. Poi tradizionale accensione delle luminarie, nel giorno dell’Immacolata.
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